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Mercato auto 2024: ad aprile segno positivo per le immatricolazioni, male le elettriche

Mercato auto 2024. Mentre il settore automobilistico attende il lancio ufficiale degli incentivi governativi, si è registrato un aumento delle immatricolazioni, sebbene gli analisti esprimano perplessità sui risultati complessivi. Negli ultimi dati pubblicati dall’UNRAE, si nota una crescita del 7,52% nel mese di aprile rispetto allo stesso periodo del 2023, con 135.353 nuove automobili immatricolate, portando il totale delle immatricolazioni a 586.665 nel primo quadrimestre, segnando un incremento del 6,10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Mercato auto aprile 2024, si valutano fattori esterni
Nonostante questi numeri positivi, gli esperti sottolineano che il mercato è stato sostenuto principalmente da due fattori esterni: due giorni lavorativi in più rispetto all’anno precedente e un notevole aumento delle auto-immaticolazioni, che sono cresciute del 41%. Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia, ha evidenziato una mancanza di circa 125.000 immatricolazioni rispetto al primo quadrimestre del 2019, ma ha anche notato un aumento significativo delle vendite nel canale privato, che ha superato la media di mercato con quasi il 14% in più.
Male le elettriche
Tuttavia, il segmento delle auto elettriche continua a mostrare segni di debolezza, con un calo del 18,8% nel numero di immatricolazioni rispetto all’anno scorso, attestandosi a soli 3.208 veicoli nel quadrimestre. La quota di mercato delle auto elettriche è scesa al 2,8% dai 3,7% dello stesso periodo del 2023, mentre le auto a GPL rappresentano il 9% del totale.
Anche il noleggio a lungo termine ha registrato un calo significativo del 16,5%. Nonostante un generale incremento nelle vendite di auto a benzina (+19,7%) e ibride non ricaricabili (+15,3%), il settore delle auto plug-in ha subito una contrazione del 24,6%.
Analisi case automobilistiche
Sul fronte dei costruttori, Stellantis ha mostrato una tenuta grazie a Citroen e Lancia, con un leggero calo dell’1,31% nel mese, ma un aumento del 2,91% nel quadrimestre. Volkswagen, d’altro canto, ha risentito di un aprile difficile, in particolare per Audi, che ha visto un decremento dell’11,3%. In controtendenza, Renault e Toyota hanno registrato aumenti, con Toyota che ha avuto un aprile eccezionale con una crescita del 65,21%.
Questi dati arrivano in un momento di attesa per gli incentivi governativi, che potrebbero contribuire a una ripresa del settore nel prossimo futuro. Tuttavia, secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, le prospettive di un recupero rapido non sembrano particolarmente promettenti, dato che il 56% dei concessionari intervistati prevede un basso livello di consegne e il 25% si aspetta un calo del mercato nei prossimi mesi.
Fonte: Autoblog

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