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Autovelox in curva e a prova di proiettile, in Francia non si scherza più

Da qualche mese i giornali locali, cartacei e online, della Francia sono pieni di notizie sul posizionamento dei nuovi autovelox mobili. Notizie che riguardano, soprattutto, zone di campagna e di montagna. E’ l’effetto della nuova politica sulla sicurezza stradale del Governo francese, adottata a partire da fine 2015 ma ulteriormente intensificata dalla tarda estate di quest’anno.Partiamo dallo strumento: quello che vedete nel video, e che molti francesi vedono in strada, è un autovelox “Alice”, contenente al suo interno la nuova tecnologia Poliscan Speed Lidar di Vitronic. E’ una macchina da guerra nella lotta alle infrazioni stradali: può essere trasportato come un normale carrello (pesa circa 1.250 kg), è dotato di un motore elettrico e di radiocomando per facilitarne l’installazione precisa, può scansionare la circolazione su 4 corsie e 2 sensi di marcia. Per evitare i danni da atti vandalici ha un involucro in metallo antiproiettile.Per la normativa francese è un autovelox autonomo, quindi non necessita del presidio della polizia e può essere piazzato ovunque: anche in curva. Una volta portato sul punto dove si vogliono fare le rilevazioni (e le multe), può essere lasciato lì per 5 giorni grazie alle batterie ricaricabili (e sostituibili, in caso serva lasciarlo lì per più dei 5 giorni previsti).prosegui la letturaAutovelox in curva e a prova di proiettile, in Francia non si scherza più pubblicato su Autoblog.it 31 ottobre 2017 13:30.

Fonte: Autoblog

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